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La "teologia dell'Atto"

 

Traduciamo “Invoco Te come Tefro Giovio” perché il nome della divinità chiamata non è in caso vocativo, ma  si trova nello stesso caso dell'oggetto del verbo "invocare", cioè "Te"; tale nome allora può essere inteso come complemento di denominazione, o apposizione se si vuole, ma non come complemento di invocazione. Perciò il teonimo non è la divinità, ma un appellativo della divinità. Come dire che il divino può presentarsi sotto diverse denominazioni (= funzioni).



L’attuazione del divino e la “teologia dell’Atto”
Dalla religiosità indeuropea ereditaria si è sviluppata in ambiente italico una vera e propria rivoluzione teologica, grazie alla quale il divino è stato visto manifestarsi in ogni Azione ideologicamente significativa per la comunità. Questo è stato possibile inquadrando inizialmente le Azioni nell’ ambito di attività di un “dio tradizionale”.
Una volta avviatasi la nuova “teologia dell’Atto”, alcune nozioni si sono trovate subordinate all’ambito di un “nome divino”, ma altre sono poi state direttamente divinizzate senza l’immissione in una sfera del divino tradizionale. Nel primo caso l’assegnazione si esprime attraverso binomi, come Tefro Giovio ‘il Focolare’ (appartenente all’ambito di Giove) o come Ahtu Marzio ‘l’Atto sacrificale’ (in questo caso espressione di Marte); nel secondo si hanno dei monomi, come Spetur ‘l’Osservatore’ (augurale) o Pordoviente ‘l’Offertorio’, che non sono assegnati a questo o quell’ambito divino, essendo propri di tutti i sacrifici

L’ambito giovio
Divinità dell’Atto di ambito "giovio" sono Tefro 'il Focolare' (umbro  tefro- da *teps-ro- 'riscaldatore'), Trebo 'l’Abitato' (da *treb-o- 'edificazione'), Hondo 'il Vittorioso' (da *ghoundh-o- 'sconfiggitore'), Torsa 'la Fuga' (dei nemici, da *tors-a- 'terrorizzatrice'), Dicamno 'la Dedicazione' (nel sacrificio, da *dika-m(e)no- 'che viene dedicato'), Ahtu 'l’Azione' (sacrificale, da *ag-tu- 'azione').

L’ambito marzio
Divinità dell’Atto di ambito "marzio" sono Ahtu Marzio 'l’Azione' (sacrificale), Picovio Marzio 'il Picchio' (augurale), Çerfo Marzio 'il Principio della crescita' (vegetativa).