Perché i testi furono trascritti su bronzo?
Per proteggere le regole su cui si fondava la ritualità collettiva ed impedirne ogni possibile trasformazione nel tempo, si doveva inevitabilmente essere imposto l'uso della scrittura, benché fosse una pratica non particolarmente amata dagli Umbri preromani. Dunque i testi di cui le tavole sono copia “monumentale” erano sicuramente già stati trascritti molto prima del loro trasferimento su bronzo, affidati inizialmente a teli di lino impeciati, a foglie trattate, a cortecce d'albero, e così via (le tavolette incerate, sicuramente note agli scribi, servivano solo ad usi provvisori). Ma la scelta del bronzo deve essere legata ad ulteriori ragioni pratiche. Nel corso del III secolo a.C. si andava diffondendo infatti l'amministrazione romana anche nei territori tradizionalmente umbri ed è molto probabile che a Iguvium si cominciasse a temere la perdita della propria identità culturale. Nello stesso tempo potrebbe essere stato proprio il modello romano a far propendere per l'uso del bronzo, visto che Roma da tempo usava affidare a questa lega i propri testi di natura religiosa.