Per una documentazione compiuta e un'analisi di grande attentibilità si rimanda alla pubblicazione di Luciano Agostiniani, Alberto Calderini, Riccardo Massarelli, Screhto est. Lingua e scrittura degli antichi Umbri, Università di Perugia, 2011. Qui ci si limita a mostrare qualche immagine con il facsimile delle forme scritte, corredandolo di traduzione, senza alcuna discussione tecnica.
Lamina di Fossato di Vico, ora al Museo Archeologico di Perugia (II sec.a.C.)
CUBRAR. MATRER. BIO. ESO. OSETO. CISTERNO. N.C. ↓V. IIII SU. MARONATO. V.L. VARIE. T.C.FULONIE
della Buona Madre questa conduttura (è). Fu messa in opera la cisterna per 159 nummi
sotto il maronato di V.Vario figlio di L. e di T.Fullonio figlio di C.
Lamine da Colfiorito (PG) con dediche alla dea Cupra (IV sec.a.C.)
KUPRAS MATRES PLETINAS SAKRU ESU '(cosa) sacra della Madre Cupra Plestina (io) sono'
Marte di Todi (Musei Vaticani), V sec.a.C.
AHAL TRUTITIS ŘUNUM ŘEŘE (inciso sulla fimbria centrale del gonnellino)
'Ahal Trutitio in dono diede'
Coperchio di sarcofago da Bevagna, ora al Museo di Gubbio. II sec.a.C.
PE.PE.UFEŘIER.UHTUR 'Pettio di Pettio Ofidio, ottore' [L'Ohtor era il magistrato in capo]
Offerente da San Vittore di Cingoli, con iscrizione votiva
(III sec.a.C.), ora al Museo Archeologico di Firenze
CAISPAIZVARIENS
IUVESALSATURE
da dividere: CAIS PAIZ VARIENS IUVE SALSATURE
'Gaio e Paito Varieno a Giove Salsatore'
[divinizzazione del poni umbro, la mola salsa dei Romani]